Il_luogo_detto_il_Teschio_-_Golgota

La resurrezione di Gesù, paradigma della resurrezione dei credenti

6 Aprile 2012 admin 0

LA PASQUA NON ARRIVA IN ANTICIPO

Il_luogo_detto_il_Teschio_-_GolgotaDa una settimana non c’è modo di sfuggire agli auguri di “Buona Pasqua”. Anche oggi, il Venerdì della cattura, della flagellazione, della condanna, della crocifissione e della morte di Gesù Cristo, fioccano i “Buona Pasqua”. Il significato della ricorrenza è così totalmente svanito. C’è la resurrezione senza la morte, dunque non c’è resurrezione. Se la nostra chiesa induce anche solo due o tre persone a meditare davvero sulla venuta, sulla predicazione, sulla buona notizia, sulla passione, la morte e la resurrezione di Gesù, essa non è inutile. Se la nostra chiesa distoglie anche solo due o tre persone dal farlo, guai ad essa, cioè a noi che della chiesa siamo membra. 

“ IO CREDO: RISORGERO!” di Paolo Brancè

LA RESURREZIONE DI GESÙ, PARADIGMA DELLA RESURREZIONE DEI CREDENTI.(Giovanni 20:1-10; I Corinzi 15:1-34)

“Resurrecturis”è la scritta che il visitatore legge quando entra nel Cimitero Monumentale di Verona. È il participio futuro del verbo latino “resurgere”, da cui deriva la parola italiana “Re surrezione”. Il tema dell a resurrezione costituisce per i cristiani il fondamento della fede, è uno dei dogmi fondamentali della rivelazione biblica.