PANE E NON PIÙ PIETRE: RISTABILIRE IL CULTO

Ma chi avrà scandalizzato uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata una macina d’asino al collo e che fosse sommerso nel fondo del mare.” Matteo 18:6

DICHIARAZIONE

Da quando nelle “chiese storiche” del Protestantesimo è stata imposta la critica biblica radicale è saltata ogni certezza, sia della dottrina biblica descritta e fissata nelle Confessioni di Fede della Riforma, sia della morale incastonata nella Legge rivelata di Dio.

Il popolo di Dio è stato così privato del nutrimento necessario della pura Parola di Dio ed è stata pregiudicata la nascita e la crescita della fede stessa, quella genuina, trasmessa ai santi una volta per sempre.

Le strutture tradizionali della chiesa (organizzazione, liturgia e costumi), formalmente conservate ma svuotate del loro contenuto primigenio, sono state così riempite di contenuti estranei in dipendenza dalle ideologie più di moda nella società.

Per delle chiese riformate che avevano un tempo spazzato via “lo spirito immondo” di ciò che non è conforme alla Parola di Dio, si è realizzato così quanto il Signore Gesù aveva detto: “Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi, cercando riposo; e, non trovandone, dice: “Ritornerò nella mia casa, dalla quale sono uscito”; e, quando ci arriva, la trova spazzata e adorna. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, ed entrano ad abitarla; e l’ultima condizione di quell’uomo diventa peggiore della prima” (Luca 11:24-26).

Si impone così la necessità che, dovunque possibile, il movimento Sentieri Antichi Valdesi dia l’opportunità di vedere ristabilito il culto di Dio fedele al messaggio del Nuovo Testamento secondo i canoni storici delle Confessioni di fede, dei Catechismi e delle Liturgie della Riforma, dando così la possibilità a credenti e simpatizzanti di partecipare a culti comunitari alternativi, non considerando adeguato il culto di chiese prive di una chiara linea dottrinale riformata.

Si confida in questo modo non solo di rianimare e nutrire credenti che si sentono estraniati dalle loro stesse chiese, ma di incoraggiarli ad agire essi stessi secondo quanto espresso dall’apostolo Giuda: “Carissimi, avendo un gran desiderio di scrivervi della nostra comune salvezza, mi sono trovato costretto a farlo per esortarvi a combattere strenuamente per la fede, che è stata trasmessa ai santi una volta per sempre. Perché si sono infiltrati fra di voi certi uomini (per i quali già da tempo è scritta questa condanna); empi che volgono in dissolutezza la grazia del nostro Dio e negano il nostro unico Padrone e Signore Gesù Cristo” (Giuda 3-4).

I culti sono iniziati ed avverranno, a Dio piacendo, ogni primo sabato del mese a Bobbio Pellice. Sono in progetto culti anche per altre località. Per informazioni, scrivere a Daniela: elenadalmas@libero.it.

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