Il “tempo è giunto” per molti credenti nella Chiesa di Scozia, e per quelli delle chiese valdo-metodiste? (2)

 

 

 

 

 

 

 

La Chiesa di Scozia, “già” riformata e presbiteriana, come e se possibile di più che la Chiesa valdese, si sta allontanando sempre di più dalle sue basi bibliche ammettendo ora pastori omosessuali sposati (fra di loro). A queste ed altre aberrazioni (sancite dal loro Sinodo) singoli credenti e comunità di quella chiesa si stanno ribellando. Una recente loro Dichiarazione e Patto (Covenand Fellowship Declaration) afferma: “Io credo che la Chiesa di Scozia si stia allontanando dalle sue radici della Scrittura e dalla Confessione di Fede di Westminster. Io credo che sia giunto il momento per la creazione di una “Comunione e Patto” nell’ambito di questa chiesa. La “Comunione e Patto” porterà assieme tutti coloro che credono che le Scritture, nella loro interezza, sono Parola di Dio e devono fornire la base di tutto ciò che crediamo e facciamo. Questa visione non è nulla di meno che la riforma e il rinnovamento della Chiesa di Scozia, in accordo con la Parola di Dio e con la forza dello Spirito vivificante”.
“I believe that the Church of Scotland is moving away from its roots in Scripture and the Westminster Confession of Faith.  I believe that the time has come for the creation of a ‘Covenant Fellowship’ within the Church.  This Covenant Fellowship will draw together those who believe that the Scriptures, in their entirety, are the Word of God and must provide the basis for everything we believe and do.  This vision is nothing less than the reformation and renewal of the Church of Scotland, in accordance with the Word of God and by the empowering of his life-giving Spirit”

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