Nessuna immagine

UN MEMBRO DI CHIESA E’ PARTE DELLA CHIESA

2 Settembre 2010 admin 0

Pubblicato questo messaggio di Samuele Sieve abbiamo ricevuto questo messaggio

Cari Signori, “DALLA CHIESA VALDESE DI GINEVRA (CHE SI RIUNISCE NELL’ “AUDITOIRE DE CALVIN”) ci scrive Samuele Sieve”. Questo titolo può creare una confusione. Grazie per correggere in:
“Ci scrive Samuele Sieve di Ginevra” Non è la Chiesa Valdese di Ginevra che vi scrive ma il Signore Sieve!
Distinti Saluti,

Pierre G. MAURON, Presidente del Consiglio di Chiesa, Chiesa Valdese, Ginevra

Gli abbiamo risposto così:

Nessuna immagine

LA FRASE CHE MEGLIO PUÒ DESCRIVERE LA FINE DI UNA CHIESA EVANGELICA: “LA BIBBIA NON È LA PAROLA DI DIO, NELLA BIBBIA SI TROVA LA PAROLA DI DIO. IL NOSTRO COMPITO È “SCAVARE” PER LIBERARLA DALLA STRATIFICAZIONE DELLA CULTURA”

29 Agosto 2010 admin 0

(pronunciata dalla Pastora Daniela Di Carlo, Sinodo Valdese 2010)

 

Si legge che questa frase avrebbe anche ottenuto notevole consenso. In ogni caso chi l’ha pronunciata è pastora ed ha dunque l’incarico retribuito di diffondere, predicare insegnare quanto la Chiesa Valdese crede.

1) Intanto, queste parole si scontrano con gli articoli 2 e 3 della vigente Confessione di Fede, e soprattutto con il 4 che vale la pena leggere interamente: “riconosciamo la divinità di questi libri sacri, non solo dalla testimonianza della Chiesa, ma principalmente dall’eterna et indubitabile verità della dottrina contenuta in essi, dall’eccellenza, sublimità e maestà del tutto divina che vi si dimostra, e dall’operatione dello Spirito Santo che ci fa ricevere con riverenza… i raggi della celeste luce che risplendono nella Scrittura, e corregge il nostro gusto per discernere questo cibo con suo divino sapore”.

Altro che liberare dalle stratificazioni!

Allora, secondo la pastora Di Carlo nella Bibbia c’è parola di Dio, ma in certe parti no e il documento sull’omosessualità ce ne ha indicati, purtroppo solo implicitamente, un bel po’.

Nessuna immagine

UN MESSAGGIO DI SOSTEGNO da Paolo Brancé

18 Agosto 2010 admin 0

Cari Fratelli,

mi rivolgo  a voi, piccolo, esiguo, “insignificante” gruppo di dissidenti che coraggiosamente fa sentire la sua voce nel deserto dei cuori di molti Valdesi che, oramai, sono così pregni di acume filosofico e di di raffinatezza teologica a tal punto di aver turato completamente le orecchie.

Nessuna immagine

DALLA CHIESA VALDESE DI GINEVRA (CHE SI RIUNISCE NELL’ “AUDITOIRE DE CALVIN”) ci scrive Samuele Sieve

18 Agosto 2010 admin 0

Cari fratelli, sono d’accordo con voi e sottoscrivo pienamente al vostro appello, ma non mi faccio troppe illusioni sul risultato. Purtroppo la nostra chiesa valdese va alla deriva da troppi anni, seguendo : “… l’andazzo di questo mondo…”(Ef 2:2 ). Spero comunque che vi siano ancora dei credenti che pongono la Parola al disopra degli interessi della moda.

La differenza tra la Fede e il fanatismo sta nel dovere di non imporre agli altri quello che io considero giusto.

Ma la mia opinione non coinvolge la comunità, perché, come nella maggior parte delle chiese, non si parla di etica, di posizioni da assumere. Queste cose annoiano e recano un certo disagio, perciò si preferisce lasciare che altri decidano. Del resto il corpo pastorale è diviso, sia per quello che concerne l’omosessualità, che per la comunione ai bambini o per le posizioni politiche.

Nessuna immagine

RICEVIAMO DA BARCELLONA (SPAGNA) CON PREGHIERA DI PUBBLICAZIONE QUESTA FORTE TESTIMONIANZA.

15 Agosto 2010 admin 0

CON UN APPELLO AI PASTORI: “SI ESPRIMANO CHIARAMENTE IN UNA MANIERA O NELL’ALTRA”

Carissime sorelle, carissimi fratelli nel Signore,
mi rallegro grandemente della vostra iniziativa. Da tempo noi tutti, evangelici italiani residenti in Spagna, aspettavamo un risveglio della chiesa valdo-metodista verso cui abbiamo un debito di riconoscenza, in particolare nei confronti delle passate generazioni per una fedeltà all’ Evangelo che assai spesso è giunta fino al martirio!
Purtroppo anche da noi in Spagna, assistiamo ad un’infiltrazione di teorie liberali e moderniste che inevitabilmente sono naufragate sui flutti di un esercizio del ministero i cui frutti non si sono lasciati attendere: