Qual è il fondamento che regge la chiesa ed ogni cristiano? (Matteo 16:13-20) – Culto di domenica 23 agosto 2020

Dodicesima Domenica dopo Pentecoste

Letture bibliche: Salmo 124; Esodo 1:8-22 + 2:1-10; Romani 12:1-8; Matteo 16:13-20

Il lago di Tiberiade, nei pressi del quale ebbe luogo il dialogo di Matteo 16:13-20

Che cos’è la chiesa cristiana? Qual è la sua identità e la sua missione? Questo è ciò sul quale siamo chiamati ad interrogarci in questo tempo di crisi, dove nemmeno le parole hanno più un loro significato certo. Vi sono chiese che ambiscono solo a fare “il cappellano” del potere costituito o delle ideologie prevalenti, e vi sono quelle che fanno “sondaggi d’opinione” per essere quello che la maggioranza della società si aspetta che debbano essere. La vera chiesa di Gesù Cristo, però, ha un solo Signore, un solo “determinante”: Gesù Cristo, quella proclamato e spiegato dalle Sacre Scritture, e quello solo intende servire. Lo consideriamo oggi sulla base del testo biblico di Matteo 16:13-20: la confessione di Pietro.

Che cos’è la chiesa cristiana? Qual è la sua identità e la sua missione? Questo è ciò sul quale siamo chiamati ad interrogarci in questo tempo di crisi, dove nemmeno le parole hanno più un loro significato certo. C’è confusione anche perché le realtà di diverse fra le più antiche chiese, pur continuando a considerarsi tali, col passare del tempo sono degenerate alterando il loro volto, identità originale e funzione. Può sorprendere o scandalizzare, ma questa è una realtà contro la quale dovremo sempre avere a che fare fintanto che il Signore Gesù Cristo tornerà per trasformare ogni cosa.

Ne erano coscienti i riformatori protestanti che, promuovendo la necessità del discernimento e dell’auto-critica costante della Chiesa, osservavano: “Anche le chiese più pure sulla terra sono soggette sia a compromessi che a errori, e alcune sono talmente degenerate da diventare non chiese di Cristo, ma sinagoghe di Satana. Cionondimeno, vi sarà sempre sulla terra una chiesa per rendere culto a Dio secondo la sua volontà” (Confessione riformata di Westminster, 1647, 25:5).

Che cosa deve essere la comunità cristiana? Quale deve essere la sua identità e missione? Per stabilirlo essa non guarda allo spirito del tempo in cui vive, quasi che fosse la volontà popolare, le sue vere o presunte necessità, la sua mentalità o aspirazioni, o peggio, le mode, a compilare la sua agenda. La Chiesa di Cristo non è una ditta commerciale che, per prosperare, faccia ricerche di mercato per produrre e vendere quello che la gente sembra maggiormente desiderare e preferire… La Chiesa di Cristo guarda al suo Signore, Gesù Cristo, in funzione del quale solamente essa esiste. La Chiesa di Cristo guarda alla propria “carta costituzionale”, la Bibbia, che sola può definirne la sua identità e compiti.

Qual è dunque l’identità della Chiesa cristiana? Essa è strettamente legata a quella del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo, di cui la Chiesa ne costituisce il corpo.

C’è un testo del vangelo secondo Matteo dove Gesù interroga i Suoi discepoli sulla Sua propria identità, un testo molto significativo che dimostra come davvero l’identità e la missione della Chiesa sia inscindibile da quella del Signore Gesù Cristo.

“Poi Gesù, giunto dalle parti di Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dicono gli uomini che io, il Figlio dell’uomo, sia?». Ed essi dissero: «Alcuni, Giovanni Battista, altri Elia, altri Geremia, o uno dei profeti». Egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?». E Simon Pietro, rispondendo, disse: «Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente». E Gesù, rispondendo, gli disse:

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*