APPELLO CONTRO LA LEGGE ANTI-OMOFOBIA CHE ATTACCA LA LIBERTÀ RELIGIOSA

È in corso una raccolta di firme contro il disegno di legge contro l’omofobia.

Il testo-base di proposta di legge sulla “omofobia” messo a punto dalla Commissione Giustizia della Camera dei Deputati di Roma prevede – tra l’altro – di punire “con la reclusione fino ad un anno e sei mesi o con la multa chi propaganda idee fondate sulla superiorità di un orientamento sessuale o di una identità di genere… ovvero istiga a commettere o commette atti di discriminazione per motivi di orientamento sessuale o identità di genere.

La legge, inoltre, vieta ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi di orientamento sessuale o di identità di genere. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo fatto della partecipazione o dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni”.

Dire che un uomo dovrebbe sposare una donna e che se sposa un uomo commette peccato sembra proprio indicare “la superiorità di un certo orientamento sessuale”: se passa il testo così com’è, questo porterà alla condanna al carcere. Stessa sorte per chi legga pubblicamente i diversi brani della Bibbia che condannano l’omosessualità, o per una chiesa che non consenta di diventare ministri di culto a omosessuali e transessuali, o che rifiuti determinate cerimonie – come la benedizione di una coppia – sulla base del fatto che si tratta di due uomini o due donne. Sono cose inaccettabili, che altrove hanno già portato ad arresti di cristiani perché professano dottrine cristiane.

Per fare sentire la ragionevolezza e la fermezza dei cristiani che vogliono restare liberi proponiamo ai lettori di firmare l’appello lanciato dal sito La nuova Bussola Quotidiana, un modo per tutti i cittadini di farsi sentire.

10 commenti

    • Non la vedo cosec, Anna. Anche i Gay Pride sono considerati fnoemnei da baraccone ed io non condivido questa idea. Penso che il senso del ridicolo sia qualcosa di molto personale ed e8 difficile comunicarlo agli altri. Spesso lo si plasma basandosi sull’opinione dei pif9, ma e8 un qualcosa di molto intimo Ecco perche9 si tende a fare certe cose di nascosto: per paura del giudizio degli altri.

  1. Credo che questa sia un’iniziativa importante da sostenere. Non dobbiamo permettere agli ideologhi dell’omosessualismo (presenti in gran numero anche nelle “chiese storiche”) di usare l’omofobia come grimaldello per imporre la loro antropologia deviante alle chiese ed a tutta la società e scaraventarci così nel paganesimo decadente. Che le chiese e la società che essi si immaginano sia destinata a crollare fra mille contraddizioni è un dato di fatto (accertato storicamente) che solo la loro cecità spirituale potrebbe negare, ma non cadrà senza aver fatto innumerevoli vittime. Dobbiamo impegnarci a resistere con tutte le nostre forze alla corruzione di chiese e società, ma se il Signore è la nostra forza la nostra fatica non sarà vana.

  2. Solo un’altra osservazione. Ora noi facciamo tutto il possibile per difendere la libera espressione dell’annuncio non adulterato dell’Evangelo. Esso riprova ogni peccato che vada contro la Legge morale di Dio e chiama al ravvedimento, compresa l’omosessualità. Questo lo continueremo a dire quand’anche ci fossero leggi civili che volessero impedircelo, qualunque ne siano per noi le conseguenze. Questo ha fatto da sempre il popolo di Dio fedele in ogni tempo e sotto ogni regime politico. Se anche in Italia o in qualunque altro paese la legge civile ci volesse impedire di esprimere e praticare ciò in cui crediamo, ebbene, noi sfideremo la legge civile e le disubbidiremo, disposti a pagarne tutte le conseguenze. Niente e nessuno potrà farci tacere! Si illude chi pensa di poterlo fare! Se sarà il caso: disubbidienza civile! Perché noi ubbidiremo prima a Dio. …tanto per chiarire!

    • “Poi, finalmente, ad un trttao, Merry sentec un mutamento inequivocabile. Il vento soffiava sul suo viso! La luce cominciava ad apparire. Lontano, lontano a sud si vedevano vaghe forme di nubi, remote e grigie, andare alla deriva: al di le0 sorgeva il mattino.” Tolkien, Il signore degli anelli.(Perche8, ballottaggio o meno, godiamoci la felicite0 di oggi…)

  3. si si, eravamo adnate a vederlo praticamente subito. a me e8 piaciuto molto, ma sono grande fan dei film di maniera, gli ho perdonato la trama un po’ inconsistente a favore delle scelte stilistiche. quella che si apre e8 un’altra stagione ricca, nello specifico solo a venezia ci saranno somewhere, di sofia coppolablack swann con natalie portmanla versione cinematografica di tokyo blues norwegian wood. ecco, si, questi me li vedrei volentieri.come mai ti ha delusa?

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