Torneranno i giorni in cui, per predicare liberamente l’Evangelo, dovremo farci difendere da guardie armate?

Questa immagine si riferisce agli antichi protestanti scozzesi, ma può benissimo riferirsi agli antichi valdesi.

 

 

3 commenti

  1. Spero e penso proprio di no. Il Signore Gesù è stato chiaro verso chi minacciava di usare la spada. Il Vangelo va proclamato, sempre, se necessario mettendo a rischio la propria vita. La propria, appunto, non quella altrui…

    Accresci la nostra fede, Signore Gesù.

  2. Gesú disse di rimettere la spada nel fodero. Se ne deducono due cose:
    1) I discepoli erano armati. Sembra l’uovo di Colombo eppure è incredibile come ovvietà passi davanti al naso inosservata.
    2) Gesù disse di rimetterla nel fodero NON di disfarsene, perché era necessario che Eglib fosse arrestato e morisse in croce secondo i pianio di Dio. Egli stesso disse che avrebbe potuto chiamare un esercito di Angeli a sua difesa, ma quello non era il momento della battaglia. Non è sempre così ed abbiamo il diritto a difenderci. Dipende poi dalle circostanze.

    Secondo alcuni i Valdesi avrebbero peccato enormemente nel prendere le armi per difendersi dai soprusi dei loro nemici e Giosuè Gianavello è l’epifania dell’anticristo per averli condotti alla battaglia per difendere la loro dignità. Secondo questa logicà sciagurata la donna cristiana deve cedere al bruto che vuole stuprarla.

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