La Confessione di fede dei Catecumeni: “DIO NON E’ ONNIPOTENTE, NON ESISTONO I MIRACOLI…”

E vengono accettati!

In una importante comunità valdese, la decina di catecumeni che ha chiesto di diventare membro di chiesa ha presentato una Confessione “di fede” sconcertante. Ecco alcuni passaggi:

“Crediamo che Dio… faccia del suo meglio per aiutarci, anche se non può – o forse non vuole – risolvere tutti i problemi del nostro mondo; non crediamo sia onnipotente…
Crediamo in Gesù Cristo come punto di riferimento della nostra ricerca… lui che ha vissuto con coerenza e convinzione un’esistenza di bontà, dedicata ad aiutare gli altri e a trasmettere la parola di Dio…
Nella Bibbia troviamo la testimonianza fondamentale che ci parla di Dio e di Gesù Cristo, ma non crediamo che le sue parole possano essere prese alla lettera.
Non crediamo nei miracoli…
Non sappiamo se credere che Dio ci abbia creati.
Non sappiamo se credere a una vita dopo la morte, ma se c’è non crediamo comporti la separazione tra buoni e cattivi.
Desideriamo credere in noi stessi e nella comunità di cui entriamo a far parte.
Anche se a volte non siamo sicuri dell’esistenza di Dio, desideriamo che Dio stesso ce ne convinca, e vogliamo credere in lui. Amen”

Il concistoro ha deciso di ammetterli alla confermazione e dunque nella comunità, precisando che ritiene questa confessione un punto di partenza e non di arrivo.

I dubbi non vanno ignorati ed è comprensibile che alberghino in ragazzi di 16-17 anni, visto che persone assai più mature non ne sono certo esenti.

Stupiscono piuttosto le certezze, così forti da entrare in una pubblica dichiarazione: Dio non è onnipotente e i miracoli non esistono. Altro che prendere alla lettera la Bibbia! Qui si afferma che è un cumulo di fandonie, a cominciare dagli Evangeli, nei quali la narrazione dei miracoli di Gesù occupa uno spazio amplissimo. Inclusa la Sua resurrezione, che infatti la “confessione” non cita. Né si accenna minimamente al fatto che Gesù è Dio e neppure Figlio di Dio. Anzi, dicendo che ha dedicato la vita a “trasmettere la parola di Dio” si dice esplicitamente che Gesù non è Dio. Insomma, una tale definizione di Gesù sarebbe probabilmente accettabile anche per un musulmano, non per un cristiano.

Poi, probabilmente in omaggio ai dogmi darwiniani, si mette in dubbio il Dio Creatore, anche come preordinatore della evoluzione. Potrebbe probabilmente avvicinarsi al “disegno intelligente”, che i darwiniani bigotti vedono ancor peggio del creazionismo.

Non male anche la questione della vita eterna: non sanno se esiste, ma se esiste sanno com’è!

Viene da chiedersi: com’è possibile che ben dieci giovani si siano trovati d’accordo su simili stravaganze? Già sarebbe strano che uno solo le sostenesse, ma dieci, tutti concordi… nell’andare in scontro frontale con la confessione della chiesa nella quale hanno chiesto, e ottenuto, di entrare? Ipotizzare che tutto ciò sia il “punto d’arrivo” di diversi anni di catechismo condotti in un certo modo non sembra così fuori luogo.

Infine, grande assente: lo Spirito Santo.

Di fronte a tanta desolazione, preghiamo l’Iddio Onnipotente perché, proprio con il suo Spirito ispiri a queste ragazze e a questi ragazzi a cercare ancora e ad ascoltare la Parola di Dio ed esserne ispirati. Amen

 

2 commenti

  1. “Crediamo in Gesù Cristo come punto di riferimento della nostra ricerca…” (dicono i catecumeni). È ovvio che non abbiano ancora trovato Gesù.. quale altra confessione di fede avrebbero potuto scrivere?

    • il cuore e le mani: come si dice? Ecco appunto… boh! :)Di siruco perf2, la domenica e8 stata piena… secondo te riuscirf2 a riposare un po’ giovedec che e8 festa di nuovo? :)@Katia: Soddisfazione, orgoglio e amore smisurato 🙂 … un abbraccione anche a voi!

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