Il campo degli orfani – Proverbi 23

Resta misterioso come uno possa essere cancellato da membro di chiesa senza averne fatto richiesta o senza una decisione di espulsione del suo concistoro. D’altra parte, abbiamo visto in un recente articolo che accadde lo stesso anche a un personaggio come Roberto Malan.

E, soprattutto, c’è molto da riflettere sul fatto che chi davvero aderisce al documento fondamentale della chiesa valdese debba sentirsi ed essere trattato da eretico. Daniela è un caso, uno dei pochissimi che si appalesano. Le decine e decine di cancellazioni, che in certe chiese locali hanno raggiunto un terzo e più dei membri di chiesa, ne sono un’altra inquietante testimonianza.
“Non spostare il confine antico, e non entrare nel campo degli orfani; perché il loro vendicatore è potente, egli difenderà la causa loro contro di te” (Proverbi 23:10,11).

Perché abbinare il confine antico con il campo degli orfani come se il confine delineasse il campo, come se ciò che è antico formasse la solitudine? In quest’epoca il rimanere orfani è la conseguenza di chi mantiene il confine antico che crea, inevitabilmente, una sorta di situazione dove ci si ritrova come senza padre e senza madre; ma qui esiste un campo che non è quello dell’orfano, ma degli orfani. Se tanti orfani stanno insieme non cancellano il fatto di essere senza padre e senza madre, ma cancellano la solitudine, e in più con loro sta un Vendicatore potente che con la sua presenza annullerà l’assenza di paternità e li difenderà! ” Non vi lascerò orfani; tornerò da voi” (Giovanni 14:18).

Un dì feci una domanda a un uomo di Dio conoscendo però già la risposta. “Non vi lascerò orfani; tornerò da voi”; questo tornare del Signore è nel passato, nel presente o nel futuro? Egli mi rispose: ” Nel passato quando Cristo risuscitò e nel futuro, quando Cristo ritornerà”. Ma nel mio cuore la risposta era: “Nel presente!”, perché nel campo degli orfani è già presente un Vendicatore potente, un potente Consolatore che è con loro ora e per sempre! (Giovanni 14.15;21).

Daniela

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