
Articolo 4 – (Lettura biblica)
[Noi crediamo] che riconosciamo la divinità di questi libri sacri, non solo dalla testimonianza della Chiesa, ma principalmente dall’eterna et indubitabile verità della dottrina contenuta in essi, dall’eccellenza, sublimità e maestà del tutto divina che vi si dimostra, e dall’operatione dello Spirito Santo che ci fa ricevere con riverenza la testimonianza la quale ce ne rende la Chiesa, e che ci apre gli occhi per iscoprir i raggi della celeste luce che risplendono nella Scrittura, e corregge il nostro gusto per discernere questo cibo col suo divino sapore.
PROVE
Giovanni 4:42: “Noi non crediamo più per le tue parole; perciocché noi stessi l’abbiamo udito, e sappiamo che costui è veramente il Cristo, il Salvator del mondo.”. Così chi legge con riverenza la Santa Scrittura riconosce questa essere la voce di Dio e non d’un huomo.
Giovanni 3:31: “Colui che vien da alto è sopra tutti; colui ch’è da terra è di terra, e di terra parla; colui che vien dal cielo è sopra tutti; [32 e testifica ciò ch’egli ha veduto ed udito; ma niuno riceve la sua testimonianza. 33 Colui che ha ricevuta la sua testimonianza ha suggellato che Iddio è verace. 34 Perciocché, colui che Iddio ha mandato parla le parole di Dio; poiché Iddio non gli dia lo Spirito a misura. 35 Il Padre ama il Figliuolo, e gli ha data ogni cosa in mano. 36 Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna, ma chi non crede al Figliuolo, non vedrà la vita, ma l’ira di Dio dimora sopra lui.”].
Luca 24:32: “[25 Allora egli disse loro: O insensati, e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette! 26 Non conveniva egli che il Cristo sofferisse queste cose, e così entrasse nella sua gloria? 27 E cominciando da Mosè, e seguendo per tutti i profeti, dichiarò loro in tutte le scritture le cose ch’erano di lui. 28 Ed essendo giunti al castello, ove andavano, egli fece vista d’andar più lungi. 29 Ma essi gli fecer forza, dicendo: Rimani con noi, perciocché ei si fa sera, e il giorno è già dichinato. Egli adunque entrò nell’albergo, per rimaner con loro. 30 E quando egli si fu messo a tavola con loro, prese il pane, e fece la benedizione; e rottolo lo distribuì loro. 31 E gli occhi loro furono aperti, e lo riconobbero; ma egli sparì da loro.] 32 Ed essi dissero l’uno all’altro: Non ardeva il cuor nostro in noi, mentre egli ci parlava per la via, e ci apriva le scritture?”
Ebrei 4:12: “Perciocché la parola di Dio è viva, ed efficace, e vie più acuta che qualunque spada a due tagli; e giunge fino alla divisione dell’anima e dello spirito, e delle giunture e delle midolle; ed è giudice de’ pensieri e delle intenzioni del cuore.”
Salmo 12:6: “Le parole del Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di terra, Purgato per sette volte.”
Salmo 19:8: “Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.”
I Corinzi 2:14-15: “Or l’uomo animale non comprende le cose dello Spirito di Dio, perciocché gli sono pazzia, e non le può conoscere; perché si giudicano spiritualmente. Ma lo spirituale giudica d’ogni cosa, ed egli non è giudicato da alcuno.” Tutti i fedeli hanno questo Spirito di Dio come insegna San Paolo in Romani 8:9: “Or voi non siete nella carne, anzi nello Spirito, se pur lo Spirito di Dio abita in voi; ma, se alcuno non ha lo Spirito di Cristo, egli non è di lui”, cioè non è cristiano. Onde scrivendo a tutti li corinti e tessalonicesi esso gli esorta di giudicarne: I Corinzi 10:15: “Io parlo come ad intendenti; giudicate voi ciò che io dico.”; II Corinzi 1:13: “Perciocché noi non vi scriviamo altre cose, se non quelle che discernete, ovvero ancora riconoscete; [14 ed io spero che le riconoscerete eziandio infino al fine.]”; I Tessalonicesi 5:19-21: “Non ispegnete lo Spirito. Non isprezzate le profezie. Provate ogni cosa, ritenete il bene.”
I Giovanni 4:1: “Diletti, non crediate ad ogni spirito, ma provate gli spiriti, se son da Dio; poichè molti falsi profeti sono usciti fuori nel mondo.”
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