Qualcuno dice: “Quelli di SAV non sono valdesi! Come si permettono di organizzare giornate valdesi?”

Ma Claudio diceva: “E’ apostolico chi professa le dottrine degli Apostoli, non chi si siede sulla cattedra”

A parte il fatto che coloro che dicono queste cose sono gli stessi che fanno ogni sorta di attività con cattolici, purché abbiano le loro stesse idee politiche e siano pro-gay, a questi signori si addicono le parole che scriveva 1300 anni fa Claudio, vescovo di Torino (che fino al XIX secolo i valdesi indicavano come valdese, tanto da intitolargli la propria casa editrice): “Apostolico è chi custodisce la Dottrina degli Apostoli, non chi si vanta di sedersi sulla Cattedra dell’Apostolo… poiché il Signore dice che gli scribi e i farisei si sono seduti sulla cattedra di Mosé”.

Quel che vale per “Apostolico” vale per “Valdese”. È valdese chi custodisce la dottrina dei Valdesi, non chi si siede sulla cattedra dei grandi valdesi del passato. Anche Arnaud, anche Beckwith, anche Valdo – non sono nati valdesi. Chi usa il nome “valdese” per professare cose non solo estranee, ma contrarie a quanto i Valdesi hanno sempre creduto, non solo è indegno del nome che usa, ma è nemico dei Valdesi.

Leonista

2 commenti

  1. “Apostolico è chi custodisce la Dottrina degli Apostoli, non chi si vanta di sedersi sulla Cattedra dell’Apostolo… poiché il Signore dice che gli scribi e i farisei si sono seduti sulla cattedra di Mosé”

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