Otto per Mille ai Valdesi – Un’analisi (2)

La diaconia sta in piedi grazie all’8 per 1000. 

Il settimanale Riforma pure, e non solo.

Non si può servire Dio e il mondo

Seconda parte – Per la prima, cliccare qui.

Se leggiamo il rendiconto OPM (Otto Per Mille) con un minimo di raziocinio ci rendiamo subito conto che tutta la nostra diaconia sta in piedi soltanto grazie all’OPM. Allora ci dovremmo chiedere: ma la diaconia per una Chiesa, e in particolar modo per la nostra Chiesa Valdese Riformata, non è anch’essa parte delle attività di culto, cioè di diffusione dell’Evangelo? Forse che tenere un sermone la domenica è culto, mentre offrire un pasto caldo ai poveri non lo è? Sottile disquisizione filosofica che, evidentemente, né la Tavola né il Sinodo si pongono, perché ostentatamente continuano a voler distinguere, o meglio a “volersi distinguere” dai cattolici, con il fatto che noi non utilizziamo l’OPM per fini di culto e religiosi in genere. Peccato che poi, ad esempio, il nostro settimanale Riforma vive ormai soltanto grazie all’OPM (oltre 200.000€). Anche in questo caso verrebbe da pensare che essendo un giornale religioso svolga un’attività di evangelizzazione e quindi non finanziabile con l’OPM, ma forse leggendo meglio Riforma si capisce che parla di tutt’altro che di evangelizzazione! Che dire poi della nostra Casa Editrice Claudiana, anche lei abbondantemente finanziata con l’OPM (oltre 300.000 euro): forse non pubblica libri di evangelizzazione, bensì testi destinati ad altri usi, ma allora a che serve avere una Casa Editrice Protestante se poi non svolge un servizio a favore della diffusione dell’Evangelo?

Il punto vero della questione però è un altro, e precisamente: ci dovremmo chiedere fino a che punto sia onesto dire agli italiani che firmano per l’OPM ai Valdesi, che la Chiesa Valdese non usa i soldi OPM per il culto, ovvero per la sua attività di testimonianza dell’Evangelo, quando poi scopriamo che con gli stessi soldi finanzia tutte le proprie opere diaconali e le strutture della Chiesa, che in mancanza dell’OPM dovrebbero invece essere finanziate con le contribuzioni dei fedeli? Fino a che punto è onesto mantenere in piedi una serie di strutture para-religiose con i fondi OPM che in mancanza loro sarebbero già state chiuse proprio perché le contribuzioni dei membri di chiesa, in storico e inarrestabile calo, sono insufficienti?

Tanto per dare qualche numero: Centro Culturale Valdese di Torre Pellice € 300.000; Facoltà Valdese € 200.000; FCEI € 87.000; Tavola Valdese € 230.000; per non citarne che qualcuno, perché andando a leggere l’intero resoconto si scopre come centinaia di migliaia di euro vengono destinati a Chiese, associazioni e non meglio identificati gruppi attigui alla nostra Chiesa per progetti (il cui costo equivale a quello di molti stipendi pastorali) che vengono sbandierati come laici e non attinenti al culto ma che di fatto fanno parte della vita della nostra Chiesa.

Lascio a chi legge di trarre le conclusioni, però mi permetto di osservare, ancora una volta, che la nostra Chiesa ha imboccato una strada senza uscita che la sta allontanando dall’Evangelo della Riforma e che per questo ogni giorno che passa vede ridursi i numeri dei suoi membri, laddove invece incontra un crescente consenso nel mondo. Anche l’OPM e la sua gestione sono la riprova di come non si possa servire Dio e il mondo, ma alla fine si debba fare una scelta precisa per uno dei due. Prego Dio che la triste scelta della nostra Chiesa non sia irreversibile.

Nikodemos

 

2 commenti

  1. Osservazioni molto pertinenti. Insomma la chiesa Valdese finanzia con l’8xmille, non il suo culto, non i locali di culto nè gli stipendi pastorali, ma finanzia quelle strutture ecclesiali o para ecclesiali che sono contigue al regime o alle lobbies che reggono il regime.
    Pertanto ecco che vengono premiate la Facoltà Teologica, il periodico Riforma le cui posizioni politiche sono arcinote, la FCEI, talmente destrorsa che si schiera coi nazisti ucraini e contro i partigiani dellla Crimea e la Claudiana, sempre più interessata ad argomenti extrareligiosi, quando non alla mistificazione del pensiero della Riforma e del Vangelo stesso.

  2. Siete il male della società, siete dei nichilisti distruttori che si pensano meglio degli altri. Fate bene a sentirvi ai margini della chiesa, perché non è così che ci si comporta. La chiesa non ha bisogno di distruttori, casomai di discussioni serie a cui voi, però, non siete avvezzi.
    Sapete solo polemizzare in modo sterile.
    Saluti
    F

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