La “chiesa” “valdese” crede ancora in qualcosa: la “multiculturalità”.

Il settimanale Riforma parla di una scuola di Brescia dove le prime due classi sono fatte tutte di stranieri, dei problemi e delle polemiche relative al caso. Brescia è anche sede di una delle comunità valdesi più falcidiate dalle ricerche di cancellazione: negli ultimi anni pare che oltre un terzo dei membri di chiesa abbia chiesto formalmente la cancellazione dalle liste, notizia ovviamente mai data dagli organi di informazione ufficiali e – a differenza di questo sito internet – mai “deplorati” dal Sinodo.

E’ emblematico il titolo dell’articolo, da cui apprendiamo che a Brescia la chiesa valdese crede ancora in qualcosa. Niente paura! Niente a che fare con la bibbia: si tratta del “multiculturalismo”. Noi invece siamo legati a Isaia 66:18:

«Io conosco le loro opere e i loro pensieri; sta per giungere il tempo in cui raccoglierò tutte le nazioni e tutte le lingue; esse verranno e vedranno la mia gloria.”

 

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