IL MODERATORE SMENTISCE, BLANDAMENTE, L’APPOGGIO ALLA LOTTA ARMATA

Il Moderatore, pastore Eugenio Bernardini, ha – sia pure blandamente, sia pure naturalmente ignorandoci – smentito la notizia secondo cui la chiesa valdese negli anni ’70 avrebbe appoggiato la lotta armata di estrema sinistra.

Il 23 agosto, su Radio Blackout esce l’articolo “Una chiesa ‘di sinistra’”, dove si dice “la chiesa valdese si può considerare una sorta di ala sinistra del cristianesimo (negli anni settanta appoggiò in parte la lotta armata in Italia e in America del Sud)”; nella stessa

Concetto di lotta armata

pagina si può ascoltare una intervista a “Manfredo, che per esperienza diretta conosce bene il mondo valdese” il quale ribadisce lo stesso concetto.

Il 25 agosto valdesi.eu rilancia con un tweet la notizia di Radio Blackout;

Il 26 agosto, ore 00:05: Esce il nostro articolo “<<La chiesa valdese negli anni ’70 appoggiò la lotta armata>> – Lo scrive una radio di estrema sinistra”.

26 agosto, ore 10:43: il Moderatore, sempre su Twitter scrive, replicando a “Hysteron Proteron” e ad altri, ma non a valdesi.eu: “grazie per la segnalazione. Le provocazioni (specie se prive di senso/fondamento) non mancano mai…”.

Non si capisce con certezza se la “provocazione” sia quella di Radio Blackout che ha pubblicato l’accusa, o quella di valdesi.eu che ne ha sottolineato la gravità. Di certo, su Radio Blackout l’articolo c’è ancora ed è a quella testata che andrebbero indirizzate delle smentite? Il Moderatore l’ha fatto e la radio non ha pubblicato o non l’ha proprio fatto? Sarebbe interessante saperlo. In ogni caso, Radio Blackout non voleva chiaramente fare una provocazione, anzi, dal loro punto di vista si trattava di un complimento. Proprio per questo occorrerebbe una smentita vera.

E sarebbe interessante sapere dal Manfredo, intervistato da Radio Blackout quali sono le fonti di quelle sue affermazioni.

Il sito del Centro Ecumenico di Agape parlava di corsi sul marxismo nella prima parte degli anni ’70. Francesca Spano (1950-2007), tra i maggiori protagonisti della vita di Agape in quel periodo, in un testo della Fondazione Valdese scrive, parlando del centro ecumenico: “Poi abbiamo l’incontro col marxismo, non tanto col partito comunista, verso cui i valdesi hanno sempre preso le distanze, ma con l’elaborazione del pensiero marxista di gruppi politici più liberi e minoritari spesso ai limiti dell’eresia.” Certo, leggere un elenco dei relatori di quegli anni consentirebbe di capire cosa si intende per “gruppi politici ai limiti dell’eresia”, anzi cosa si intende per “eresia” in questa frase. Forse qualcosa di simile a ciò di cui parla Radio Blackout.

 

4 commenti

  1. Sicuramente, non solo il Centro Ecumenico di Agape (ricordando Sandro Sarti:http://www.alpcub.com/sandro.htm) ma anche il Centro Culturale Jacopo Lombardini di Cinisello Balsamo (La comune di Cinisello 1 – una porta sempre aperta https://www.youtube.com/watch?v=mt72PC7Tdy8 ,
    La comune di Cinisello 2 – una porta sempre aperta
    https://www.youtube.com/watch?v=0veWfsaAKYE ,
    La comune di Cinisello 3 – una porta sempre aperta
    https://www.youtube.com/watch?v=eA4UbwCRwtQ hanno avuto un certo ruolo “con l’elaborazione del pensiero marxista di gruppi politici più liberi e minoritari spesso ai limiti dell’eresia”.

  2. Sicuramente, non solo il Centro Ecumenico di Agape (ricordando Sandro Sarti:http://www.alpcub.com/sandro.htm) ma anche il Centro Culturale Jacopo Lombardini di Cinisello Balsamo (La comune di Cinisello 1 – una porta sempre aperta https://www.youtube.com/watch?v=mt72PC7Tdy8 ,
    La comune di Cinisello 2 – una porta sempre aperta
    https://www.youtube.com/watch?v=0veWfsaAKYE ,
    La comune di Cinisello 3 – una porta sempre aperta
    https://www.youtube.com/watch?v=eA4UbwCRwtQ hanno avuto un certo ruolo “con l’elaborazione del pensiero marxista di gruppi politici più liberi e minoritari spesso ai limiti dell’eresia”.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*