Forse Gesù è nato davvero il 25 dicembre. E si sa anche qual era il turno di Zaccaria al Tempio

La vigilia del Giorno di Natale, nell’esprimere il desiderio che Gesù sia sempre presente nei nostri cuori e nella nostra vita, abbiamo scritto che il Signore è nato oltre duemila anni fa, sia pure non il 25 dicembre, sulla base dell’accreditata teoria che quella data sia stata scelta per sostituire ovvero cristianizzare le feste pagane del solstizio d’inverno. Ciò nulla toglie all’importanza di ricordare la nascita del nostro Salvatore nella data convenzionale stabilita nell’anno liturgico. È però giunto un commento molto interessante da un nostro lettore evangelico, che evidenziamo qui.

Invece, molto probabilmente, Gesù è nato proprio il 25 dicembre!!!
Il capodanno ebraico cade attorno all’equinozio d’autunno (circa 20-25 settembre). Ora, Luca 1:26 sostiene che l’angelo Gabriele ha annunciato a Maria il concepimento di Gesù per opera dello Spirito Santo “il sesto mese” dell’anno, dunque sei mesi dopo il 25 settembre, cioè il 25 marzo: nove mesi dopo fa, guarda caso, proprio il 25 dicembre!!!
C’è anche una spiegazione storica. Nelle grotte di Qumran sono stati ritrovati dei calendari esseni (con anno solare) con le feste ebraiche e anche i turni dei sacerdoti nel Tempio di Gerusalemme. Ebbene, Zaccaria, il padre di Giovanni battista, essendo della casa di Abia, aveva il turno gli ultimi dieci giorni di aprile e settembre. Proprio questo secondo turno è compatibile con la data del 25 dicembre: infatti, se Gesù è nato il 25 dicembre, sei mesi dopo Giovanni battista (Luca 1:36), tutto torna, persino la tradizione cattolica della nascita di Giovanni battista il 24 giugno e quella ortodossa del suo concepimento il 23 settembre, quando Zaccaria aveva il suo turno nel Tempio (Luca 1:23-24).

Nel “Libro dei Giubilei”, infatti, testo esseno ritrovato a Qumran, si citano i turni delle case e tribù per quanto riguarda il culto al Tempio. La casa di Abia (a cui apparteneva Zaccaria) aveva il turno tra il 23 e il 30 aprile e tra il 23 e il 30 settembre.

Diego Fiumarella

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