La chiesa sarebbe fondata su Pietro o sui “Pietri”?

6 Dicembre 2022 admin 0

E’ stato molto pubblicizzato, spesso con toni entuasiastici, il discorso del teologo valdese Paolo Ricca nella basilica romana di San Pietro. “La prima volta”, si dice. Ma che cosa ha detto? Ha ribadito che la roccia su cui si fonda la chiesa è “Pietro” o “molti Pietro”. Non è questa, però, la prospettiva della teologia riformata classica, che considera la roccia non Pietro, ma Cristo. Egli è “un”sasso”, o un mattone, che poggia sulla roccia che è Cristo. Ancora una volta un ecumenismo antropocentrista. I simili si amano e apprezzano a vicenda. Qui un articolo di Daniela Michelin-Salomon.

L’ispirazione e l’autorità della Bibbia

5 Dicembre 2022 admin 0

I moderni eruditi cianciatori, “esperti in dibattiti culturali”, affibbiano l’etichetta di “fondamentalista” a chiunque non condivida i loro punti di vista. Quell’etichetta, però, potrebbe pure essere data a 1900 anni di pensiero cristiano, includendo, naturalmente Gesù e gli apostoli. Ma, si sa, i “moderni” hanno “finalmente capito” come stanno le cose. O no? Inizieremo così da oggi esposizioni brevi di dottrine cristiane di base. Oggi: “L’ispirazione e l’autorità della Bibbia”.

Perché insistono così tanto? Che cosa temono?

4 Dicembre 2022 admin 1

In quasi tutte le chiese valdesi d’Italia è stato trasmesso un comunicato pubblico “dai massimi rappresentanti della Chiesa valdese, per dichiarare, in tutte le sedi possibili che, quanto espresso dal Malan non rappresenta, in alcun modo, le posizioni della Chiesa valdese in nessuno dei termini trattati”.

Sono certi che “Con le nostre lingue prevarremo”

2 Dicembre 2022 admin 1

Un tempo si usava criticare in particolare i gesuiti per la loro abilità nel ragionare per sofismi. Questa caratteristica, però, non riguarda solo i gesuiti, ma spesso molti laureati di facoltà di filosofia, teologia e giurisprudenza, divenuti leader di chiese, in particolare delle “chiese storiche”. Sono soprattutto quelli che, educati alla critica biblica moderna e nel ragionamento filosofico, sono in grado di “girare le cose” in modo tale da giustificare “il tutto e il contrario di tutto” e con abili “acrobazie ermeneutiche” giustificare il distanziamento dalle dottrine teologiche ed etiche tradizionali insegnate dalla Bibbia. Lo giustificano così come se fosse “progresso” e “evoluzione” e che loro intendono sempre come qualcosa di “migliore” di che cosa c’era prima. Veramente?

Il diritto negato a considerarci valdesi. Cosa vuol dire essere valdese?

28 Novembre 2022 admin 0

Gli “esperti teologi” dell’ufficialità valdese contemporanea giungono persino a negare la legittimità dell’identità valdese del movimento “Sentieri Antichi Valdesi”. Le loro pretese monopolistiche, però, sono vane e facilmente smascherabili da chi non si lascia sedurre dai loro abili giri di parole.