Famiglia e nozze gay
IL PASTORE PAOLO RIBET: “HO VOTATO L’ODG CONTRO VALDESI.EU”
E spiega i molti “perché” Care sorelle e cari fratelli della redazione di “Valdesi.eu”, sono un pastore valdese e nella vostra lettera aperta mi chiedete di dire come ho votato sull’ordine del giorno che vi riguarda e di spiegare perché non mi sono espresso prima al riguardo, inviandovi una lettera. Leggi Tutto »
LE SMENTITE AL NOSTRO APPELLO NON REGGONO: UN PASTORE NEGA APERTAMENTE LA CONFESSIONE DI FEDE CHE HA SOTTOSCRITTO
Lettera di un anno fa al Direttore di Riforma Egregio Direttore, al nostro Appello al Sinodo per la fedeltà alla Confessione di Fede , ha affiancato una sua “nota” nella quale, precisando che lo pubblicava “in quanto crediamo nella libertà di informazione”, negava la veridicità delle nostre affermazioni (“non mi Leggi Tutto »
Non rinunciare al nome “valdese”
Sfortunatamente, assistiamo al fenomeno delle chiese che si secolarizzano. E, a questo punto, perfino il termine “chiesa” comincia a divenire improprio. Una volta che si benedicono unioni gay, convivenze e stili di vita praticamente mondani quali (a titolo esemplificativo) il fumo, ci possono essere solo 2 strade: o tornare al Leggi Tutto »
MENTRE LA CENSURA INTERNA SI RAFFORZA, ALL’ESTERNO SI PARLA DEL NOSTRO DISSENSO
Il giornale della Curia ospita la lite dei barbet
LA CHIESA VALDESE È DEMOCRATICA, ANARCHICA, OLIGARCHICA O AUTORITARIA? (4a parte)
SONO STATI I NON ELETTI AD APPROVARE LE BENEDIZIONI
Nelle puntate precedenti abbiamo visto che nella nostra Chiesa Valdese, che immaginiamo, definiamo e desideriamo democratica, vi sono aspetti anarchici e persino autoritari.
Ci viene segnalato un altro aspetto, alla fine forse decisivo. Leggendo la nostra rubrica “Episodi di storia valdese narrati da Gilly” qualcuno è rimasto colpito dal fatto che nel 1823 i pastori erano solo 13. E ha aggiunto: “Se non sbaglio, dagli anni ’70 alcuni pastori vengono privati a turno del diritto di voto nel Sinodo, in modo da non superare la metà dei membri del Sinodo stesso. Ma questo vuol dire due cose: 1) prima di quella modifica regolamentare evidentemente i pastori erano addirittura la maggioranza assoluta dei membri del Sinodo, e dunque i membri eletti erano meno della metà: non è una cosa molto democratica; 2) ai tempi di Gilly, appena 150 anni prima, la maggioranza doveva essere fatta di membri eletti, dunque eravamo molto più democratici”. Sarà vero? Si potrà controllare ? Sembra di sì, ma per ora abbiamo solo alcuni dati, ma molto indicativi.
Schema di composizione dei sinodi dal 1693 a oggi
C’è poi un altro elemento: un tempo i pastori erano tutti eletti e eletti per davvero. Non mancano, in tutti i secoli di cui abbiamo testimonianza, esempi addirittura di elezioni contestate, annullate, pastori cacciati prima del termine, pastori che non venivano richiesti da alcuna comunità… Insomma, se anche i pastori fossero stati la maggioranza del Sinodo, erano pur sempre scelti, non si trattava di un gruppo nel quale è facile entrare e dal quale si esce solo per propria scelta. Oggi, invece, per regolamento, alcune chiese di minori dimensioni non scelgono i propri pastori e devono prendere chi gli viene mandato. E anche quelle che hanno il diritto di sceglierli, ormai – di fatto – devono “eleggere” l’unico pastore disponibile, perché – nonostante siano più di 90, è rarissimo che ce ne siano 2. Saremo grati a chi ci segnalasse se ricorda una vera elezione, ovvero una scelta fra due o più nomi. Fra di noi della redazione nessuno ne è stato capace.
L’Eco del Chisone: “Benedizione delle unioni gay, gran pubblico al Sinodo”
di Daniele Arghittu Gran folla di spettatori, al Sinodo valdese, questa mattina: l’argomento era il più atteso, la benedizione delle unioni omosessuali. Si sono susseguiti interventi di tenore diverso, ma ogni decisione è stata rinviata alla sessione di giovedì pomeriggio. Questa sera alle 21, tuttavia, il Corpo pastorale sarà consultato Leggi Tutto »
NELLA RELAZIONE AL SINODO SI DEFINISCE “ANCESTRALE OMOFOBIA” LA CONTRARIETÀ DEI MOLTI VALDESI AFRICANI ALLE BENEDIZIONI GAY?
Atteggiamenti razzisti dalle vestali dell’accettazione del diverso? Durante la discussione sulle benedizioni delle coppie omosessuali, è intervenuto un deputato della chiesa di Lucca, il quale ha detto, tra l’altro: “C’è una parte della relazione della Commissione d’Esame al Sinodo che suscita le mie chiare perplessità, pagina 243, per il linguaggio, Leggi Tutto »
La Stampa: “Verso un documento programmatico da votare solo il prossimo anno”
di Antonio Giaimo Potrebbe non essere questo il Sinodo delle chiese valdesi e metodiste che passerà alla storia per aver concesso la benedizione delle coppie gay. La discussione di ieri non è arrivata ad una conclusione, il dibattito riprenderà oggi. I segnali che emergono tre giorni dopo quella processione di Leggi Tutto »
BENEDIZIONI ALLE COPPIE DI FATTO: IL SINODO HA DETTO STOP
Il Sinodo ha rinviato a uno dei prossimi Sinodi la discussione. Una decisione saggia.