Calvino, Lutero, Wesley: omofobi o ignoranti?

Mi domando come può un vero cristiano, conscio delle deviazioni della Chiesa Valdese, apprendere nella Facoltà Valdese di Teologia, dal momento che studiare implica dimostrare generalmente fiducia in chi procura documenti, materie di studio e riflessione.

Difficile e molto stressante dover studiare e allo stesso tempo rimanere all’erta (conoscendo le evoluzioni eretiche della chiesa valdese) diffidando del materiale e delle riflessioni proposte.

Che fine farà la Facoltà?

Riguardo l’omosessualità, gli ammirati e osannati Calvino, Lutero, Wesley per la classe valdese dominante erano dei pericolosi omofobi o dei poveri ignoranti e bigotti che di sessualità non avevano capito niente?

Sarebbe bello se la Chiesa Valdese si esprimesse una volta per tutte su questo punto.

Alessio Costa

 

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