La Bibbia ci parla ogni giorno – I Samuele 15

La storia di disubbidienza di Saul è la nostra

Gradisce forse l’Eterno gli olocausti e i sacrifici come l’ubbidire alla voce dell’Eterno? Ecco, l’ubbidienza è migliore del sacrificio, e ascoltare attentamente è meglio del grasso dei montoni. Poiché la ribellione è come il peccato di divinazione, e l’ostinatezza è come il culto agli idoli e agli dèi domestici.” (vv. 22-23).

Lettera a Saul, figlio di Chis, primo re d’Israele.

Caro Saul,

ti scrivo via “mail” che è qualcosa veramente difficile da spiegarti. Con la mail si usa un linguaggio “alla mano”, ci si da del tu e ci si rivolge con il “caro”; perciò, anche se eri re d’Israele, cerca di abituarti, perché si usa così.

Io sono una donna del futuro, infatti vivo circa tremila anni dopo di te. Ho letto la tua storia ed è curioso che , benché tante cose siano cambiate, altre invece siano rimaste inalterate.

Ti racconto un po’ come si vive nella nostra era; sono sicura che alcune cose non le capirai, ma a me ciò che interessa è quello che ci accomuna. Sai? Io sono andata a scuola e mi hanno insegnato l’evoluzione, cioè che l’uomo deriva dalla scimmia, ma ho letto che eri veramente bello e che fra i figli d’Israele non ce n’era uno più bello di te, eri più alto di tutta la gente dalle spalle in su, eri giovane, forte e valoroso ( 1 Sam. 9: 12). A me non sembra proprio che tu assomigliassi a una scimmia!! Sai, ti posso immaginare e credo proprio che quello che mi hanno insegnato a scuola fossero tutte frottole.Esiste un libro che si chiama “la Bibbia” e lì c’è scritto che l’uomo sta diventando bestia (Apoc. 13: 1-11 ); e allora sai in cosa credo adesso io? Nell’involuzione.

Oggi esiste qualcosa che si chiama chiesa; questo termine ha vari significati: il significato originale è un insieme di persone particolari, ma popolarmente sono anche le quattro mura dove noi andiamo ad adorare. Quello che è rimasto invariato ai nostri giorni, anche inquesta “chiesa” è il fatto che, sia tu sia noi, diamo molte cose per scontate. Tu davi per scontato che Dio fosse in tuo favore anche disubbidendo alla sua Parola, ecco questo succede esattamente anche oggi. Si pensa di essere a posto facendo delle pratiche come andare in chiesa, fare il battesimo, la confermazione e alla fine dei tuoi giorni ricevere da morto un buon funerale, con una bella predica e tutto sia OK. Ma credo che tu, in parte, l’abbia capito che un atteggiamento del genere sia peccato quando l’ hai confessato a Samuele.

Noi siamo più cocciuti di te, forse perché non c’è un Samuele che ci guida; comunque la tua storia è la nostra, e l’uomo, mi sembra proprio, che non sia mai cambiato!.  Un saluto dal duemilaedodici.

DMS

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