L’urgente appello di un Moderatore alla sua Chiesa

“Tornare a Gesù Cristo e alle Scritture”

Questo sito è nato con un Appello di membri di chiesa al Sinodo. Ci piace pubblicare un altro Appello, quello di un moderatore ai membri della sua chiesa. Il famoso teologo Thomas F. Torrance (1913-2007), tra il 1976 e il 1977 fu moderatore dell’Assemblea Generale della Chiesa di Scozia. E rivolse a tutti i membri della sua chiesa questo appello:

Crediamo che la chiesa di Scozia si trovi in una profonda crisi spirituale.

Esistono, certamente, incoraggianti segni di rinnovamento in molte parrocchie e presbiteri, dove si assiste ad un crescente interesse  per i bisogni spirituali dei membri della chiesa e per le missioni di evangelizzazione verso coloro che ne sono fuori: di questo ci rallegriamo. Ma, considerando la condizione della Chiesa di Scozia nel suo complesso ed a livello nazionale, questa è profondamente scoraggiante. L’erosione degli elementi fondamentali del suo credo ha fiaccato la sua forza interiore, l’abbandono delle grandi certezze del cristianesimo l’ha privata della sua visione ed ha bloccato la sua missione, la sottrazione della predicazione al controllo della rivelazione biblica ha minato la sua autorità di Chiesa di Cristo, tralasciare l’insegnamento della verità del Vangelo ha fatto sì che la maggior parte dei suoi membri diventassero pericolosamente ignoranti della fede Cristiana. La perdita della sostanza evangelica della Chiesa fa sì che questa non venga più presa sul serio, mentre  la crescente enfasi posta sulla sua struttura e organizzazione ha avuto l’effetto di frapporre l’istituzione chiesa fra Cristo e la gente del paese.

Questo è un appello al ravvedimento. Le pecore affamate guardano, ma non vengono nutrite; il gregge di Cristo è disperso e il numero dei membri di chiesa diminuisce costantemente; una distruttiva emorragia sta avvenendo nelle chiese e nelle riunioni di culto; i pastori che  curano il gregge e cercano di salvare i perduti sono sempre di meno. Assistiamo ad un drastico crollo della Chiesa dalla posizione di “Chiesa Nazionale,” infatti, mentre l’ottanta per cento della popolazione crede ancora in Dio, solo un terzo è iscritto ai registri di una qualsiasi chiesa, e meno del venti per cento è iscritta ai registri della Chiesa di Scozia.

Chiediamo alla chiesa di consacrarsi nuovamente a Gesù Cristo ed al suo Evangelo e di intraprendere una ricostruzione della sua vita, fede e missione secondo questo Evangelo.

Gesù Cristo ed il suo Evangelo devono ridiventare il centro della Chiesa: della sua esistenza, pensiero ed attività; Gesù, infatti, è l’unica rivelazione incarnata di Dio, l’unica via che conduce a Dio Padre, l’unica base della salvezza ed il solo fondamento e norma della Chiesa. Solo lo Spirito di Gesù Cristo può risvegliare e rinnovare la Chiesa e renderla suo corpo.

Alla Verità di Gesù Cristo ed al suo Evangelo così come li troviamo presentati nella Sacre Scritture deve essere dato il posto che spetta loro nella predicazione e nell’insegnamento della Chiesa, deve essere loro permesso di esercitare potere ed autorità nel purificare e nell’unificare la mente della Chiesa e dei suoi ministeri ad ogni livello.

Alla missione ed all’evangelizzazione deve essere data la priorità ed una posizione d’autorità  nel culto, nella vita e nell’attività della chiesa. La nuova evangelizzazione della Scozia è un imperativo assoluto. Dato che è proprio nella regolare evangelizzazione della parrocchia ed attraverso il ministero pastorale che Cristo crocifisso è presentato alla gente, questo richiederà un numero crescente di ministri e pastori costantemente impegnati in tutta la Scozia, l’apertura di centri per il culto e la missione, ma anche il sorgere di un nuovo tipo di anzianato, maschile e femminile, che prenda il suo posto nella missione evangelistica e spirituale della Chiesa e l’impegno di ogni congregazione nell’urgente compito di ricondurre tre milioni di persone a Cristo ed alla sua Chiesa.

Il messaggio evangelistico della chiesa deve ricuperare l’enfasi che il Nuovo Testamento dà alla fede personale ed alla consacrazione a Gesù Cristo come Signore e Salvatore e l’enfasi data alle assolute rivendicazioni che l’Evangelo di Cristo crocifisso, risorto e veniente fa sulla società, sull’umanità intera e sulla creazione fisica così come ci viene spiegata dalla scienza. Deve essere data ogni forma di incoraggiamento al rinnovamento della vita di preghiera della Chiesa, tutti i suoi membri devono impegnarsi in una regolare preghiera intercessione per la salvezza dell’umanità. Questo richiederà un regolare studio della Bibbia in tutta la Chiesa ed un fermo recupero della convinzioni evangeliche, accompagnati da una rinnovata predicazione dell’Evangelo e dell’insegnamento della verità così come la si trova in Gesù. Invitiamo cortesemente il Moderatore, sia durante l’Assemblea Generale sia durante tutto l’anno a guidare la Chiesa nella preghiera e nell’intercessione per un suo rinnovamento e per la conversione della Scozia.

Questa chiamata al ravvedimento e ad un ritorno da parte della Chiesa di Scozia a Cristo rivestito del suo Vangelo è, senza alcun timore, evangelica e teologica, perché la grave crisi che la Chiesa sta affrontando è essenzialmente di natura  spirituale. Solo attraverso un rinnovamento spirituale ed evangelico la Chiesa di Scozia potrà ubbidire al comando di Cristo di portare l’Evangelo ai milioni di persone che non fanno parte del suo gregge e che si trovano disperatamente affamati del pane della vita.

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