Reazioni dei luterani americani alla decisione della Corte Suprema che legalizza i matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Dal sito dello International Lutheran Council (ILC), organizzazione mondiale dei cosiddetti “luterani confessanti”, cioè fedeli alle grandi confessioni di fede della Riforma.

Il 26 giugno 2015 la Corte Suprema degli Stati Uniti d’America ha stabilito che le coppie dello stesso sesso di tutta la nazione ha il diritto di sposarsi. La decisione ha provocato espressioni di preoccupazione da Cristiani di tutti il paese, incluso i leader dei Luterani confessionali.

“Cinque giudici non possono determinare la legge naturale o divina”, ha detto Matthew Harrison, presidente del Sinodo del Missouri della Chiesa Luterana. “Ora verrà il momento di mettere alla prova i cristiani fedeli alle Scritture e alla divina istituzione del matrimonio.”
Le conseguenze di questa decisione si diffonderanno come le onde sismiche nel sottosuolo”, ha continuato. “Coloro che hanno promosso la sottoposizione della questione alla Corte Suprema cercheranno di escludere i Cristiani e le istituzioni cristiane da tutti i livelli del mondo della scuola; chiederanno leggi per violare le coscienze nei rapporti di lavoro e in migliaia di altri modi… I cristiani iniziano ora ad imparare che significa essere in solenne obiezione di coscienza nei confronti dello Stato. Noi resisteremo alle sue imposizioni di falsità su di noi, mentre continuiamo a rivolgerci a coloro che sono vittime dell’etica della libertà sessuale estrema, avulsa dalla divina benedizione del matrimonio. E noi saremo al fianco dei cristiani, delle chiese e delle persone di buone volontà che siano determinate sulla questione.

La Chiesa Luterana – Sinodo del Missouri è un membro dell’International Lutheran Council (ILC), e conta più di 2 milioni e 300mila membri in più di 6100 congregazioni.

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