PREGHIERA (dalla liturgia valdese del 1842)

O Dio onnipotente e nostro Padre celeste! Ti supplichiamo che, secondo le promesse che ci hai fatte di essere in mezzo a coloro che si riuniscono nel tuo nome e di esaudirci allorquando noi ti invochiamo nel nome del tuo Figlio, ti sia gradito provvedere per noi, nella tua misericordia, facendo elevare a te i nostri pensieri e i nostri desideri, in modo tale da renderti oggi, un servizio che ti sia gradito.

Gran Dio! ci umiliamo davanti a te; adoriamo la tua Suprema Maestà; celebriamo la tua saggezza, la tua potenza e bontà, che si presentano con tanto splendore nelle grandi opere della creazione e della nostra redenzione per mezzo di Gesù Cristo.

Ti benediciamo, Signore, per tutti i beni temporali e spirituali che riceviamo continuamente, con tutti i Cristiani che sono riuniti oggi, per avere inviato il tuo Figlio nel mondo per salvarci e, dopo averlo offerto per le nostre offese, l’hai risuscitato per la nostra giustificazione.

Ti rendiamo grazie per averci dato per mezzo di questa gloriosa risurrezione, una così grande speranza di immortalità.

O Dio! la tua gloria è grande in tutte le tue Chiese, e la lode del tuo nome echeggia in tutte le assemblee dei santi. Che i nostri ringraziamenti salgano davanti al tuo trono! rendici degni di aver parte, un giorno, alla risurrezione dei giusti e alla gloria del regno dei cieli, dove Gesù Cristo è entrato come nostro precursore, dove regna, dove è adorato e glorificato con te e lo Spirito Santo; Dio benedetto eternamente. Amen!

O Dio! che ci istruisci con le tue Sante Scritture, poiché dobbiamo oggi leggerle, ascoltarle e meditarle, illumina i nostri cuori, affinché noi possiamo comprendere e ricevere, come lo dobbiamo, le cose che ci sono rivelate. Assisti i tuoi ministri, in modo che annuncino la tua parola con purezza, in modo chiaro, con semplicità e con zelo; rendi la loro predicazione efficace per la virtù dello Spirito Santo, affinché questo santo seme sia ricevuto nei nostri cuori, come in una terra ben preparata e che esso produca dei frutti con abbondanza.

Che non solo ascoltiamo la tua parola, ma che la conserviamo, vivendo in modo conforme alle tue divine istruzioni, per giungere infine alla salvezza eterna per mezzo di Gesù Cristo, che ci ha comandato di pregarti dicendo:

“Padre nostro che sei nei cieli: sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà come è in cielo così in terra; dacci oggi il nostro pane quotidiano, perdona i nostri peccati come noi li perdoniamo a quelli che ci hanno offeso; non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male, poiché a te appartengono il regno, la potenza e la gloria, nei secoli dei secoli. Amen!”

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